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lunedì 8 giugno 2015

Moog - Il suono del futuro

Al convegno newyorkese della Audio Engineering Society del 12 ottobre 1964, un ingegnere trentenne del posto, Robert Moog, presentò un prototipo di sintetizzatore con una tastiera come controller. Moog, in tale occasione, commentò la propria invenzione in un articolo, "Voltage-Controlled Electronic Music Modules", successivamente pubblicato nel Journal of the Audio Engineering Society, Vol. 13, No. 3 (Luglio 1965), 200–206.
Il futuro della musica, secondo Moog, risiedeva nelle apparecchiature piene di cavi e manopole realizzate dalla sua azienda, marchingegni che solo qualche tempo dopo avrebbero preso il nome di "sintetizzatori".
I sintetizzatori progettati dallo statunitense, basati sul citato sistema a tastiera, furono chiamati "moog" in suo onore.


Robert Moog tra i suoi sintetizzatori

Il System 55, uno dei primi "moog" prodotti

                              
                
Il suono del futuro (video della Moog Music Inc.)


Così Bach diventò elettronico (da repubblica.it).

Moog Product timeline (cronologia e galleria fotografica dei prodotti dell'azienda di Moog).


mercoledì 3 giugno 2015

System/360 - La rivoluzione firmata IBM

L'azienda statunitense IBM il 7 aprile 1964 introduce il modello 360, che unifica la serie 1400 (computer commerciali, orientati al carattere) e la serie 7000 (computer ad alte prestazioni, con parole grandi, per calcoli scientifici).
Il System/360 ottenne enorme successo, proponendosi come punto di riferimento per i modelli successivi di mainframe computer e inaugurando di fatto la terza generazione di computer.

System/360 modello 40

Pubblicità del System/360 (clicca sull'immagine per ingrandire)

     
       
Spot pubblicitario dell'IBM System/360 (1964) (da wired.com)


System/360 Announcement (1964).

System/360 - From Computers to Computer Systems.

Mainframe: 50 anni fa una rivoluzione IBM (da www.techweekeurope.it).

martedì 19 maggio 2015

Una dolce creazione - La Nutella

Il 20 aprile 1964, dagli impianti Ferrero di Alba, esce il primo barattolo di Nutella. Un evento destinato a segnare in modo indelebile la storia dell’industria alimentare e del made in Italy.
La prima crema con consistenza spalmabile fu ideata da Pietro Ferrero nel 1951, con il nome di "Supercrema". Per promuoverla anche all’estero si cercò un nome più appetibile: fu così che, grazie a un'intuizione geniale di Michele Ferrero, figlio di Pietro, al suffisso italiano "ella" si fece precedere il nome dell’ingrediente primario, la nocciola, in inglese "nut".



La Nutella presentata nel 1964

Un'altra pubblicità del 1964

Storia della Nutella.

La Nutella? Secondo l'Ocse un esempio azzeccato di globalizzazione (da Il Sole 24 Ore).

Storia per immagini del marchio Ferrero (dal sito ufficiale del Museo del Marchio Italiano).

Nutella and sustainability.

martedì 21 aprile 2015

Il mito Brionvega: Radiocubo e Algol 11

Brionvega, azienda italiana specializzata nell'elettronica di consumo e nella telefonia mobile, nella sua storia ha prodotto veri e propri oggetti di culto, pezzi pregiati per i collezionisti. Uno di questi è senza dubbio la Radiocubo. Tecnicamente denominata Radio Brionvega ts502, questa radio a transistor è stata disegnata nel 1964 in cooperazione dall’italiano Marco Zanuso e dal tedesco Richard Sapper, designer autori, nello stesso anno, del progetto del celeberrimo televisore Algol 11.
Questi straordinari prodotti sono esposti nei più importanti musei di arte moderna, tra cui il Moma di New York.

Il "Cubo" Brionvega

L'Algol 11"

TS 502: il cubo che ha fatto la storia (da mixdesign.it).

Brionvega, dal design al mito (articolo da outsidernews.net).

Brionvega e l'Algol 11 (interessante video di Rai Cultura con un'intervista a Ennio Brion).

Intervista all'AD Marino Poddighe.




lunedì 13 aprile 2015

SIP- Società Italiana per l'Esercizio Telefonico

Il processo di unificazione del sistema telefonico nazionale porta nel 1964 alla nascita della nuova SIP (Società Italiana per l'Esercizio Telefonico per azioni) evoluzione della SIP (Società idroelettrica piemontese) e creata attraverso la fusione per incorporazione delle cinque concessionarie Stipel, Telve, Timo, Teti e Set
La neonata Sip conta, su tutto il territorio nazionale, 4.220.000 abbonati e 5.530.000 apparecchi telefonici, in servizio anche nella provincia profonda.

Marchio Sip in uso dal 1964 (dall'archivio storico di Telecom Italia)

Dello stesso anno è la costruzione, a Torino, di Palazzo Sip, oggi Palazzo sede della Provincia di Torino.

Progetto per la sede della SIP (da: A. Martini, Città, infrastrutture, trasformazioni urbane e aggiornamento tecnologico. Ottorino Aloisio e il Palazzo Sip di Torino, in «Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino», n. 3-4, settembre-ottobre 2008, Il nuovo Palazzo della Provincia, pp. 20-36)

Nel 1994 la SIP viene trasformata in Telecom Italia spa (qui una cronologia schematica).

Nascita della SIP da Storia delle telecomunicazioni italiane e della Sip: 1964-1994, di Renato Abeille, introduzione di Piero Brezzi, Franco Angeli, Milano 1999.

Interessante storia (con annessa galleria di immagini) del Marchio Telecom (dal sito ufficiale del Museo del Marchio Italiano).