domenica 31 maggio 2015

27 agosto 1964 - Mary Poppins "atterra" al cinema

Il 27 agosto 1964 Mary Poppins, appesa al suo famoso ombrello, "atterra al cinema": l'omonimo film venne presentato in anteprima mondiale al Grauman's Chinese Theatre (oggi TCL Chinese Theatre) di Hollywood.
Tratto dai romanzi scritti della scrittrice britannica Pamela Lyndon Travers, il film si rivelò un successo fenomenale, portando a casa cinque Oscar, tra cui quello alla "migliore attrice protagonista" a Julie Andrews.


Manifesto del 1964 per il film

 Dick Van Dyke e Julie Andrews in una scena del film

 Walt Disney con Julie Andrews (sinistra) e P.L. Travers alla prima di Mary Poppins a Los Angeles (foto: Disney Enterprises Inc.)


Accordi non semplicissimi: gli attriti tra la Travers e Walt Disney al momento della trasposizione cinematografica dei romanzi hanno ispirato il film del 2013 "Saving Mr. Banks".

Scheda di Mary Poppins (da rottentomatoes.com).

venerdì 29 maggio 2015

15 dicembre 1964 - L'Italia nello spazio

Il 15 dicembre 1964, dalla base della Nasa di Wallops Island, sulla costa orientale degli Stati Uniti, un vettore Scout lanciava il satellite San Marco-1.
Si trattava di una sfera di 66 centimetri, con all'interno uno strumento in grado di misurare la densità atmosferica tra i 180 e i 350 km di altitudine e di effettuare esperimenti sulla ionosfera terrestre.
L'Italia diventava il terzo paese in assoluto, dopo Unione Sovietica e Stati Uniti, a lanciare un satellite.
Il lancio del San Marco-1 rientrava in un progetto più vasto, il Progetto San Marco, curato dall'ingegnere italiano Luigi Broglio, considerato il padre dell'astronautica italiana.



Copertina de "La Domenica del Corriere" a celebrare lo storico evento


Il San Marco-1 prima del lancio


Il lancio del satellite


San Marco: lanciato 50 anni fa il primo satellite italiano (articolo da www.corriere.it).


mercoledì 27 maggio 2015

Tokyo 1964 - Le Olimpiadi tecnologiche

Nel 1964 si tennero a Tokyo i giochi della XVIII Olimpiade. Fu un momento importante nella storia del Giappone, uscito sconfitto ed emarginato dalla Seconda guerra mondiale e con l’occasione di mostrarsi come paese moderno, capace di organizzare con efficienza un evento tanto grandioso.

Il logo delle Olimpiadi di Tokyo 1964


Protagonista dei giochi fu la tecnologia.
I computer vennero utilizzati per tenere traccia delle statistiche e dei risultati degli atleti: una vera e propria innovazione. Per la prima volta, in tutto l'emisfero settentrionale, le immagini delle gare vennero diffuse grazie al satellite statunitense Syncom 3. Anche gli stadi, le piscine e gli impianti vennero costruiti con criteri avanzati dai migliori ingegneri e architetti giapponesi.

             
               
La cerimonia inaugurale



Nel 64 la prima stampante miniaturizzata Epson (era il primo sistema di stampa dei tempi di gara cronometrati al centesimo di secondo di Seiko, allora casa madre Epson e ha cambiato il corso della storia).

C'era una volta Tokyo 1964. Demolito lo storico stadio.

martedì 26 maggio 2015

Tutti in metrò - La linea 1 di Milano

Nel capoluogo lombardo il primo tratto di metrò richiese sette anni di lavori: la linea 1, da Sesto Marelli a Lotto, fu attivata il 1º novembre 1964, era lunga 11,8 km e comprendeva 21 stazioni. 
Il progetto architettonico, realizzato da Franco Albini e Franca Helg, e la sua segnaletica, progettata dal designer Bob Noorda, ricevettero nel 1964 il Premio Compasso d'oro.


Manifesto d'inaugurazione


L'inaugurazione del 1964


(Clicca per ingrandire) Così si presentava la linea metropolitana milanese nel 1964 (da sottomilano.it)


1964-2014, Milano festeggia 50 anni della linea 1 del metrò: "Così siamo diventati europei" (da repubblica.it).


C'era una volta una segnaletica della Metropolitana Milanese.

Bob Noorda, il mago dei marchi (articolo interessante per approfondimenti sul famoso designer).

martedì 19 maggio 2015

Una dolce creazione - La Nutella

Il 20 aprile 1964, dagli impianti Ferrero di Alba, esce il primo barattolo di Nutella. Un evento destinato a segnare in modo indelebile la storia dell’industria alimentare e del made in Italy.
La prima crema con consistenza spalmabile fu ideata da Pietro Ferrero nel 1951, con il nome di "Supercrema". Per promuoverla anche all’estero si cercò un nome più appetibile: fu così che, grazie a un'intuizione geniale di Michele Ferrero, figlio di Pietro, al suffisso italiano "ella" si fece precedere il nome dell’ingrediente primario, la nocciola, in inglese "nut".



La Nutella presentata nel 1964

Un'altra pubblicità del 1964

Storia della Nutella.

La Nutella? Secondo l'Ocse un esempio azzeccato di globalizzazione (da Il Sole 24 Ore).

Storia per immagini del marchio Ferrero (dal sito ufficiale del Museo del Marchio Italiano).

Nutella and sustainability.

mercoledì 13 maggio 2015

L'EXPO 2014 secondo le previsioni di Asimov

In occasione dell’Esposizione Universale di New York del 1964 Isaac Asimov, maestro della fantascienza (autore, tra gli altri, de "L'uomo bicentenario" e del celebre "Io, Robot") e professore di biochimica all’Università di Boston, scrisse per il New York Times un profetico articolo in cui immaginava di visitare l'Esposizione del 2014, tra auto volanti e robot, città subacquee e super-batterie a isotopi, in un mondo distante ben 50 anni e "malato" di noia (sì, avete capito bene).


Isaac Asimov seduto su un trono con simboli delle sue opere, in un ritratto di Rowena Morrill

Asimov: "Robots will neither be common nor very good in 2014, but they will be in existence"

Ecco dunque l'articolo con la descrizione dell'Esposizione del 2014 vista attraverso gli occhi del visionario Asimov, con qualche previsione avverata e qualche altra, purtroppo (o per fortuna), ancora irrealizzata.


mercoledì 6 maggio 2015

Le meraviglie della New York World's Fair

Il 22 aprile 1964 si apriva a New York una delle più grandiose – e dispendiose (erano attesi 70 milioni di visitatori e ne arrivarono "solo" 51) – tra le fiere mondiali tenutesi negli Stati Uniti. La manifestazione, ideata dal costruttore Robert Moses, non fu inserita nel calendario ufficiale del Bureau International des Expositions e venne disertata da parecchi paesi europei, Italia inclusa.
Stiamo parlando della "New York World’s Fair", la famosissima fiera che, tra il 1964 e il 1965, incantò gli occhi di milioni di visitatori giunti da tutto il mondo a Flushing Meadows Park, in oltre 260 ettari a Queens, fra Brooklyn e Long Island, per ammirare un mix di high tech dell'era spaziale, science fiction, entertainment e campagne promozionali delle grandi aziende.


Una veduta dall'alto del New York State Pavilion

La "macchina del futuro" al padiglione General Electric

                                                                                    La mostra in un servizio di Lowell Thomas

NYWF64, sito a tema della fiera con cartine dell'evento, lista e informazioni su attrazioni e padiglioni, forum e molto altro.

La fiera di New York sul National Geographic 1965 (via Modern Mechanix).