giovedì 30 aprile 2015

"Gli strumenti del comunicare" - McLuhan, il profeta dei media

Nel 1964 Marshall McLuhan scrive il celebre saggio "Understanding Media: The Extensions of Man", con cui inaugura uno studio pionieristico nel campo della "ecologia dei media", affermando che è importante studiare i media non tanto in base ai contenuti che essi veicolano, ma in base ai criteri strutturali con cui organizzano la comunicazione ("il medium è il messaggio").

Prima edizione del 1964
Dai giornali alla radio, dal denaro all'automobile fino alla televisione, l'autore riflette sulla velocità, sulla simultaneità e sull'annullamento delle distanze che caratterizzano il "villaggio globale" e, profeticamente, l'attuale era di Internet. McLuhan è teorico di concetti chiave (e spesso mal interpretati, come Woody Allen ha abilmente sottolineato nella celeberrima scena che vede l'autoironica apparizione di McLuhan in "Io e Annie"), tra cui la famosa definizione di "media caldi e media freddi".

                      
McLuhan in "Io e Annie"

McLuhan propone una sfida continua al lettore mostrandogli come i media siano metafore che portano, veicolano e insieme trasformano realtà individuali e collettive.

   
Prima parte della lezione di McLuhan registrata da ABC Radio National Network il 27 Giugno 1979 in Australia (parte 2, parte 3)


McLuhan, un umanista nel villaggio globale (intervista al docente Gianpiero Gamaleri).

McLuhan sarebbe il mago dell'iPad (articolo di Gianfranco Marrone per Doppiozero).

Marshall McLuhan, il sociologo incompreso (da www.ilgiornale.it).

Estratto dall'articolo "The Playboy Interview: Marshall McLuhan", Playboy Magazine, Marzo 1969. © Playboy.


giovedì 23 aprile 2015

Un brevetto negato: Kroyer e il fumetto di Barks

Nel 1964 la nave Al Kuwait si ribalta nel porto da cui prende il nome. La società assicuratrice danese, causa le difficoltà dei portuali nel rimettere in sesto la nave, decide di rivolgersi all'inventore danese Karl Kroyer, che sviluppa un metodo di risollevamento basato sull'inserimento nell'imbarcazione di 27 milioni di palle di schiuma di polistirene espanso. 
Il brevetto viene riconosciuto in Gran Bretagna (GB 1070600) e in Germania (DE1247893), ma non in Olanda: un impiegato del locale ufficio brevetti ricordava che, in una storia a fumetti di Carl Barks del 1949, L'eredità di Paperino, Paperino e nipoti avevano sollevato una nave sommersa riempiendola, tramite un tubo, con palline da ping pong.
L'idea di Kroyer non era dunque una novità assoluta.

Figura 1 del brevetto britannico

Immagine da 'The Sunken Yacht', © 1949 Walt Disney Corporation

Per ulteriori informazioni su questa curiosa vicenda:


Articolo del Corriere intorno alla storia del "brevetto negato", con un interessante confronto tra il metodo di Kroyer e quello ideato dall'ingegnere Nick Sloane per il raddrizzamento della Costa Concordia.

Nel novembre del 2004 il programma televisivo Mythbusters, trasmesso da Discovery Channel, ha usato il metodo originale delle palline da ping pong per risollevare una nave sommersa. Il tentativo è andato a buon fine con solo 27000 palline (l'imbarcazione sollevata era più piccola dell'Al Kuwait). Mythbusters, nel far riferimento alla tecnica utilizzata, ha menzionato la storia a fumetti di Barks, ma non la vicenda del 1964.




mercoledì 22 aprile 2015

Un brevetto: Magnetic Core Memory

Il 15 dicembre 1964 viene pubblicato il brevetto U.S. #3161861, riconosciuto all'ingegnere americano Ken Olsen, co-fondatore della DEC, la Digital Equipment Corporation, importante multinazionale americana attiva nel mondo dei computer. Il brevetto in questione contiene una versione migliorata e ampliata della memoria a nucleo magnetico, memoria informatica in cui lo stato (zero o uno) dei bit viene associato alla magnetizzazione di nuclei di ferrite.

Pubblicità RCA della memoria a nucleo magnetico (1964) 


Illustrazioni dal brevetto US3161861 A


Il brevetto US3161861 A (da Google Patents).

Magnetic Core Memory, chi l'ha inventata? (articolo da www.computerhistory.org).

Memoria informatica, una sintetica cronologia (da www.computerhope.com). 

Ascesa e caduta della Digital Equipment Corporation (da www.soft-graffiti.org).




martedì 21 aprile 2015

Il mito Brionvega: Radiocubo e Algol 11

Brionvega, azienda italiana specializzata nell'elettronica di consumo e nella telefonia mobile, nella sua storia ha prodotto veri e propri oggetti di culto, pezzi pregiati per i collezionisti. Uno di questi è senza dubbio la Radiocubo. Tecnicamente denominata Radio Brionvega ts502, questa radio a transistor è stata disegnata nel 1964 in cooperazione dall’italiano Marco Zanuso e dal tedesco Richard Sapper, designer autori, nello stesso anno, del progetto del celeberrimo televisore Algol 11.
Questi straordinari prodotti sono esposti nei più importanti musei di arte moderna, tra cui il Moma di New York.

Il "Cubo" Brionvega

L'Algol 11"

TS 502: il cubo che ha fatto la storia (da mixdesign.it).

Brionvega, dal design al mito (articolo da outsidernews.net).

Brionvega e l'Algol 11 (interessante video di Rai Cultura con un'intervista a Ennio Brion).

Intervista all'AD Marino Poddighe.




lunedì 13 aprile 2015

SIP- Società Italiana per l'Esercizio Telefonico

Il processo di unificazione del sistema telefonico nazionale porta nel 1964 alla nascita della nuova SIP (Società Italiana per l'Esercizio Telefonico per azioni) evoluzione della SIP (Società idroelettrica piemontese) e creata attraverso la fusione per incorporazione delle cinque concessionarie Stipel, Telve, Timo, Teti e Set
La neonata Sip conta, su tutto il territorio nazionale, 4.220.000 abbonati e 5.530.000 apparecchi telefonici, in servizio anche nella provincia profonda.

Marchio Sip in uso dal 1964 (dall'archivio storico di Telecom Italia)

Dello stesso anno è la costruzione, a Torino, di Palazzo Sip, oggi Palazzo sede della Provincia di Torino.

Progetto per la sede della SIP (da: A. Martini, Città, infrastrutture, trasformazioni urbane e aggiornamento tecnologico. Ottorino Aloisio e il Palazzo Sip di Torino, in «Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino», n. 3-4, settembre-ottobre 2008, Il nuovo Palazzo della Provincia, pp. 20-36)

Nel 1994 la SIP viene trasformata in Telecom Italia spa (qui una cronologia schematica).

Nascita della SIP da Storia delle telecomunicazioni italiane e della Sip: 1964-1994, di Renato Abeille, introduzione di Piero Brezzi, Franco Angeli, Milano 1999.

Interessante storia (con annessa galleria di immagini) del Marchio Telecom (dal sito ufficiale del Museo del Marchio Italiano).


giovedì 9 aprile 2015

Il suono dell'Universo - La radiazione cosmica di fondo


Al termine di uno studio avviato nel 1940, nel 1964 gli astronomi statunitensi Arno Penzias e Robert Woodrow Wilson scoprono la radiazione cosmica di fondo (abbreviata in CMBR, dall'inglese cosmic microwave background radiation): si tratta della radiazione elettromagnetica residua che permea l'universo, prodotta dal Big Bang.

Radiazione di Fondo Cosmico catturata dal satellite WMAP

La Homlel Horn Antenna, usata da Penzias e Wilson per la loro scoperta


                    



Molti misteri rimangono tuttavia sulla teoria del Big Bang e sulla stessa CMBR, come illustrato in questo articolo del New Scientist.

Qui un approfondito articolo del Corriere della Sera, in cui si parla anche del progetto (tutto italiano) Olimpo.